domenica 9 ottobre 2011

Ma dove siete finiti tutti?

Una cosa che mi fa davvero arrabbiare è il vedere come la gente e soprattutto la gioventù di oggi si sia persa la volontà di guardare avanti.
Lo noto tutti i santi giorni ovunque vada, che sia nella vita reale che qui in internet. Centinaia e centinaia di persone che non sanno più che cosa vogliono dalla propria vita. Scazzati, stanchi di tutto e di tutti.
Quei pochi che ancora hanno il coraggio di muoversi, perché a casa non ce la fanno più a restare, si ritrovano davanti ad un bicchiere di vino o di birra, perché a quanto pare è l'unico vero amico che ti sa ascoltare e che lo trovi ovunque vai.
Sento gente che si lamenta, che in valle non c'è niente, che non si sa cosa fare. Oppure che qualcuno ha già troppo da fare, da non poter poi aver la forza di uscire a fare un giro per il paese.
Gli unici che vedi ancora in giro sono i passeggini con le madri che scorrazzano per le strade, viaggiando di fretta, perché poi inizia cento vetrine o uomini e donne.
Dire che siete patetici è dire poco. Per trascinarvi in giro non basta che ci sia scritto (Bar con Birra gratis). Vi serve anche un invito direttamente dal presidente della Repubblica.
Oltre tutto, neppure a casa siete in grado di esprimervi al meglio. Vi collegate su Facebook, scuriosate tra i profili dei vostri "amici", raramente commentate e ancor meno inserite informazioni davvero interessanti.
Mi viene da piangere quando mi sento dire in giro per strada "Sai ho visitato il tuo blog, hai proprio ragione, qualcuno che ha coraggio di scrivere certe cose." Ma tu, che hai letto questo blog, hai commentato? hai postato la tua idea? hai replicato?? No, la maggior parte no.
Sabato mattina (8 ottobre) c'è stata la tavola rotonda riguardante il Parco, lì, a parte le teste pelate dei politici, dei dipendenti (direttamente interessati) e veramente pochi altri, hanno partecipato. Io c'ero, anche se non mi interessava del tutto. Ho anche commentato sia qui, sia poi in fabbrica.
Nel pomeriggio ho realizzato una piccola presentazione a Peio al Dopolavoro. Di pubblicità ne ho fatta solo su Facebook, è vero, ma so che molti di voi l'hanno vista. E' anche vero che l'argomento forse non era dei più interessanti (soprattutto per chi non cerca di capire nulla di ciò che lo circonda). Fatto sta che si è presentata una sola persona da Cogolo. E non è la prima volta che succede. Anche cambiando argomentazione il discorso non cambia.

Quindi qui la situazione è davvero grave. Grave perché vedo una valle morire. Che non ha nessuno stimolo per migliorare la propria situazione e soprattutto che si lagna della situazione stessa!!
Grave ancor più il fatto che poi mi fanno passare per tipo strano. Si lo sono, ma preferisco essere così, che essere un ameba come voi.
Non siete daccordo? Allora iniziate a commentare qui sotto, anche a prendermi in giro, ma vediamo di iniziare con qualcosa. E se avete proposte, perché non sederci ad un tavolo e cercare di capire cosa si può fare per cambiare sta situazione.
Io sono pronto al dialogo e voi?

Michele Dallagiovanna!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Michele... tu sei come me... un pesce fuori d'acqua in questa valle... qui puoi parlare con chi vuoi e puoi fare tutti i blog che vuoi... ma la mentalità della gente è quella e non la cambi... ma non perchè sono stupidi, ma perchè in valle siamo talmente in pochi che qualsiasi cosa che fai o che dici, hai paura di quello che pensano gli altri.... poi tutti sono mezzi alcolizzati, quindi diventa automaticamente lecito alcolizzarsi...
Michele... o te ne vai dalla valle come cerco di fare io, o ti droghi seriamente... se no qua non sopravvivi....

Anonimo ha detto...

Ma che anonimo po' osti.... Ausserer Alessandro di Peio!!! SSRLSN82B10C794E... e ne tuti en mona... che l'è quel che manca en val!!! MANCA LA FIGA!!! L'È PER QUEL CHE VA TUT AFFANCULO!!!

Piccolofalco75 ha detto...

Ah ah ah!! Anche se non ti firmavi, l'avevo già intuito che eri tu!! Già. Ma scappare non risolve il problema!! Forse il mio.... forse.