domenica 26 ottobre 2008

L'ennesimo buco

Cavolo, neppure farlo apposta. Certo che me le vado a cercare io!! O sono idiota perduto per sempre oppure sono peggio di un idiota perduto per sempre.

A parte che la serata è andata come è andata (di merda). Tra aspettare chi non arriva più e quando arriva, quasi da la colpa a me, poi una volta che arrivo dove voglio andare, mi metto come uno stupido a chiacchierare con una pensando che sia un'altra. Sono proprio messo male!!

Il fatto e non so perché mi continuo a confondere con quelle due. eppure sono ben diverse, a partire dalla pettinatura. Eh, si sono proprio un caso patologico. O forse è la forza della disperazione. Il fatto è che comunque entrambe le conosco poco e entrambe sono tipe molto interessanti. Diverse ma non troppo. Ora ripensandoci hanno uno sguardo simile. Ovvero cià che viene espresso da quello sguardo è molto simile e ne rimango, non dico abbagliato, ma affascinato.

Ok, ok. Tanto alla fine di tutto mi ritrovo comunque ancora con un pugno di sabbia in mano.

giovedì 23 ottobre 2008

Ora di cena

Si è ora di cena. Dopo aver fatto visita ai partenti, ho dedicato l'intera giornata al cazzeggiamento. Mi sono messo a suonare il pianoforte con ancora purtroppo modesti risultati. Inizio ora a ritmare con la sinistra. Ma faccio brani molto tranquilli. Dovrei decidermi a fare qualche corso, ma tra i costi e gli spostamenti, nonché gli orari instabili della fabbrica, mi rendono ciò imporponibile. Quindi per ora vado avanti così. Vista poi la giornata come si è presentata, nuvoloni e qualche piccolo scroscio di pioggia tanto per bagnare le strade.

Cosa mi faccio da cena?? Mah, sempre la solita solfa, ogni volta lì a pensare cosa fare di buono. Che poi detto tra noi e noi, quando si è da soli non si ha molta voglia di impegnarsi. Anzi, meno si spadella, meno poi si ha da lavare.

E poi sta sera?? Farò un salto come di consueto a prendermi un caffé al Centrale scambiare 2 chiacchiere se c'è il Daniele o la Sara e poi di nuovo qui. La tv non la cago di striscio tanto fanno sempre le stesse porcherie. Vedremo. Magari gli altri si fanno sentire per una partita a magic.

Certo che mi sto proprio rammollendo. Sto perdendo entusiasmo. Guardando avanti non vedo che problemi, e vi assicuro che è strano da parte mia, un tempo così positivista in tutto!

Se solo....

mercoledì 22 ottobre 2008

Navigare nei bassifondi

Stavo pensando ad un titolo appropriato, ma è difficile studiarne uno che sia appropriato al momento. Infatti la mia attuale situazione è proprio questa: navigare nei bassifondi.
Sembra banale e forse un pò lo è, ma come spieghereste il comportamento di uno che, senza un reale motivo si mette a girovagare per i vari locali presenti in questa valle. In cerca poi di cosa? Di compagnia? Di nuove amicizie? Di qualche improbabile colpo di fulmine? Mah, forse si. Daltronde anche questo fa parte del mio "essere".
So che qualcuno ha letto i miei precedenti post e so anche che sono curiosi su come sia andata a finire la storia con la tipa. Beh in realtà non è successo proprio niente. Anzi a dire il vero qualcosa è successo. Venerdì scorso l'ho incontrata di nuovo e ho fatto pure una figura di merda: sono stato a Mezzana al palazzetto e ho imbotrato delle tipe che conosco. Siamo entrati nel bar e dopo aver bevuto e chiacchierato siamo usciti a fumare una sigaretta. In un angolo c'era una ragazza che fumava mi ha fatto un cenno di saluto. Io da vero ebete ho ricambiato con un freddo accenno. Solo dopo ho scoperto chi fosse in realtà. Ed era proprio lei. Purtroppo nel frattempo ero andato via con le ragazze incontrate prima. Quando sono tornato a cercarla era già andata via. Ma poi cosa potrei dirle? Non mi è così facile interagire in queste situazioni. Mi sarebbe più d'aiuto poterle scrivere. Nonostante tutto sono troppo imbranato o timido quando si parla di sentimenti. Vedremo in futuro se avrò maggior fortuna.

lunedì 6 ottobre 2008

"La speranza"

E' notte tarda per molti, ma non per me. Io che vivo o che cerco di vivere la mia vita al meglio. Senza troppi obblighi, senza pensare troppo al domani.

Ma aimé il mondo non è fatto per persone come me. Non è fatto per lasciare libera la fantasia. Il mondo è crudele, razionale, superficiale.
La poesia di un momento, la sinfonia di un unica nota stonata, il profumo di una rosa in un acciaieria, non si addicono ad un mondo fatto di "meccanismi", di "regole" di continue lotte per "essere sopra gli altri".

In molti casi pure io, tendo a peccare, nella ricerca di qualcosa che non avverrà. Ma la speranza.

Si la speranza, che un giorno pure io potrò realizzare tutto quello cui ho sempre sognato di fare e di essere. La speranza ovviamente non viaggia da sola, va accompagnata dalla forza di volontà e dalla perseveranza.

Un ottusa voglia di poter fare quello che gli altri mi dicono che è sbagliato, che non è normale. Mi rinfacciano le mie stranezze, le mie manie, le mie passioni. Dicono che non portano a nulla, che non servono a nulla. Che fanno sprecare solo tempo inutilmente.

E allora? Non sto mica parlando del loro "prezioso tempo", ma del mio. Ho più idee che fatti? Ho iniziato molte attività o passioni e le ho accantonate? SI, è vero. Ma questo non implica le abbia cancellate per sempre. Ho sempre pensato che se voglio faccio, se non voglio non faccio.

Non faccio male a nessuno, anzi il più delle volte ho fatto cose che potessero essere anche d'aiuto agli altri. Mi sono sempre offerto ad ogni proposta che mi è stata offerta. Ho accumulato esperienze su esperienze in molti campi. Ho saputo dare una mano dove altri rifiutavano.

Ma il risultato non cambia, "Lui è un tipo strano, un fissato di elettronica, un patito di computer, un malato per il Giappone". "Come fa a 30 e passa anni a giocare ancora a Pokémon o a quei stupidi giochini per bambini?"
"Sempre a guardare cartoni animati, tra l'altro neppure in italiano?" "Io ascolto i Queen of The Stone Age e tu? sempre lì ad ascoltare quella merda di musica giapponese sdolcinata e che non si capisce una pippa!"
Eccovi alcuni esempi di frasi che mi sento dire o che sicuramente pensano di me.

MA chi se ne frega? Io vivo la mia vita per quello che vale. Ovvero la "MIA" vita. E se a qualcuno non piace, non fa altro che ignorarmi.

domenica 5 ottobre 2008

"Il declino"


Più va avanti questa storia, più mi sembra che sia irreale.
Noi che ci sentiamo tanto moderni, alla fine siamo la peggior specie.

Noi che proviamo a socializzare, ma non sappiamo neppure da dove si comincia!
E' facile da dirsi, ma non altrettanto da farsi.

Un paio di settimane fa ho conosciuto una donna, quella che potrebbe essere la donna dei miei sogni. Quella in cui ti ci ritrovi in molte situazioni. Ti dici "ecco è fatta, finalmente l'ho trovata".
Ti sudi 7 camice per incontrarla, per scambiare quattro chiacchiere con lei. E' bellissima, intelligente, sensibile, ma non antiquata. Diversa da tutte quelle che hai conosciuto e frequentato fino ad ora.
Le lasci il tuo recapito sperando (convinto) che Lei ti risponda. Ma poi inizia l'agonia dell'attesa. Uno... due ... tre giorni e niente. Allora aspetti il sabato o la domenica. Vai nei posti dove pensi di poterla incontrare, ma niente.


Ma che cavolo succede a questo mondo??


La realtà è questa. Noi ci lamentiamo del fatto che in giro non troviamo mai nessuno di interessante, o peggio che non troviamo proprio nessuno. Ed in effetti è proprio così. Oggi ad esemprio (Domenica 5 ottobre 2008), ho attraversato tutta questa valle di lacrime. ma a parte i soliti ignoti, non girava anima viva.

Ma cavolo, sono l'unico 33 enne single in questo paese?? Non mi risulta.

Scusate lo sfogo!!