mercoledì 26 novembre 2008

Facebook ?!?!?

Prima di leggere visiona questo video.

Bene ora riflettiamo su cosa dice questo tizio virtuale.

Internet è stato per lungo tempo uno "spazio" dove solo alcuni privilegiati avevano accesso, dove, o conoscevi il linguaggio HTML o potevi fare ben poco.
Dopodiché nacquero le prime chat (IRC, ICQ, ODIGO, ecc) ma queste pur sopravvivendo tuttora, peccano di versatilità.
Quindi sono comparsi i primi forum, dove la gente poteva "postare" i propri argomenti o le proprie risposte. Nel tempo queste si sono evolute in Blog, come questo. Ognuno presenta le proprie idee, i propri prodotti e quant'altro a suo piacere. Infine arrivano i Blog intrecciati (myspace, e facebook in primis). Dove ognuno è collegato ad un altro per un motivo e per un altro.
Anche le tecnologie si sono evolute nel contempo: Skype con le telefonate via internet e MSN che permette di modellare il testo scritto con immagini di ogni genere. Mi è capitato ancora di dover "tradurre" immagini e animazioni in testo, e stava parlando italiano.
Anche Youtube sta facendo rivoluzione.
Ora
cosa ci resta di tutto ciò che imprimiamo su queste pagine virtuali? Nulla perché non c'è nulla davvero importante da postare. Facebook io l'ho soprannominato il perditempo preferito, così come anche Myspace anche se dalla sua possiede l'ambizione di promuovere in un certoqual modo i musicisti che si vogliono far conoscere. Ma Facebook cosa propone?? Assolutamente nulla di serio. Non serve altro che a far capire quanto siamo stupidi e ingenui (come delle pecore appunto).

Personalmente sono entrato in facebook per conoscere una tipa, poi mi rendo subito conto che alla fine neppure questo mezzo è efficace a trovare qualcuno di mio interesse. Infatti pur mettendoci la buona volontà, mi trovo dinnanzi un clima ostile e poco propenso per relazionare seriamente con una persona. Anzi, mi accorgo di diventare pedante e noioso. Allora mi guardo in giro e accetto malgrado ogni richiesta di amicizia che mi viene offerta. O quasi tutte.
Fortunatamente inizio a stancarmi delle continue richieste inutili di quiz insensati e cause "insensate".
Provo a cercare qualcosa che mi permetta di personalizzare la pagina a mio piacimento, ma non esiste. Io che voglio promuovere delle mie canzoni, tanto per farmi conoscere un pò e non posso.
Tutto è di pubblico dominio, ma nulla di interessante o nessuno di interessante che segua degnamente la mia convivenza su facebook.

In 78 amicizie che ho attualmente, solo il 5% scarso, è di mio reale interesse, del quale forse l'1% è interessato a ciò che scrivo, a ciò che dico.

Almeno in questo blog, non mi importa se qualcuno legge i miei pensieri, è solo un modo come un altro di sfogarmi. Inoltre penso che se qualcuno viene in questo blog, vuol dire che qualcosa di buono l'ho fatto, indipendentemente da chi lo legge.

mercoledì 19 novembre 2008

Riflessi di un passato incongruo!


Se provo a guardare indietro nel tempo, cercando un qualcosa che mi tiri su il morale, mi accorgo che in fin dei conti è assolutamente inutile.

Mi rannicchio nei miei pensieri, nei ricordi. Momenti belli e brutti, felici e tristi. Devo ammetterlo ho passato comunque una vita intensa, mi accorgo di quanto fossi idiota o superficiale. Forse lo sono tutt'ora.

Allora mi confino nella mia stanza, ascoltando una canzone triste. Parla d'amore, un concetto maledettamente semplice, ma che per me risulta sempre troppo difficile da decifrare. Gli amori passati, quanti? Ma era veramente amore questo? Ho passato esperienze memorabili, momenti che non scorderò mai, persone che hanno preso una parte del mio cuore e se la sono portata via.
Quanti sbagli ho fatto? Forse nessuno, forse il sentiero del mio destino è segnato dai pezzetti di cuore che dono e che mi hanno donato. Come i sassolini che completano questa via.
Sbagli ne ho fatti parecchi, a volte neppure rendendomene conto, a volte improntati per vedere fino a che punto potevo arrivare.

Come ho detto prima, comunque tutto ciò è inutile, visto che è passato e non è presente né futuro. Posso imparare dagli errori commessi, ma non posso certo modificare il passato e correggere le mie azioni precedenti.
Quel che ne conlcludo è che, comunque vada, non posso cambiare la mia natura, e nessuno può farlo. Sono quel che sono perché sono io, punto e basta.

lunedì 10 novembre 2008

Serate d'autunno

Certo che queste giornate autunnali, non favoriscono di certo le relazioni. Io ad esempio sono quasi 10 giorni che sono a casa con la bronchite. Un gran bel modo di passare le giornate pre invernali. Nel frattempo Obama è diventato Presidente degli Stati Uniti, e nel nostro piccolo anche qui in Trentino ci sono state le elezioni Provinciali. Vedremo prossimamente chi ritornerà al potere (tanto alla fine non cambia nulla).
Per lo meno la sera è quasi sempre impegnata con i soci a giocare a Magic the Gathering, peccato che siamo solo in 4. Dovrebbero promuoverlo di più questo fantastico passatempo. Era il 1993 quando è uscito per la prima volta quindi 15 anni di esistenza e qui nessuno o quasi sa cosa sia.
Le giornate proseguono tra Facebook e Forumfree.net, dove navigando qua e là si riesce a passare qualche ora "chattando". Parolona comunque, visto che l'80% delle persone che conosco, che usano Facebook, lo sanno usare veramente, o meglio dire che postano.
Tu realizzi un gruppo di scambio, posti delle discussioni, e loro? neppure le cagano queste cose, passano di utente in utente a guardare quelle 3-4 foto per vedere se sono stati immortalati da qualche parte, commentano con banali frasette e nulla più. Daccordo sarò anche un pò troppo pretenzioso, ma almeno la decenza di frequentare qualche volta il gruppo in cui ti iscrivi, non è certo un grande sforzo.

Del resto il solito due settimane senza poter andare in giro se non per qualche necessità primaria, diventa di certo noiosa l'esistenza a Peio. Ma si fa quel che si può!

domenica 26 ottobre 2008

L'ennesimo buco

Cavolo, neppure farlo apposta. Certo che me le vado a cercare io!! O sono idiota perduto per sempre oppure sono peggio di un idiota perduto per sempre.

A parte che la serata è andata come è andata (di merda). Tra aspettare chi non arriva più e quando arriva, quasi da la colpa a me, poi una volta che arrivo dove voglio andare, mi metto come uno stupido a chiacchierare con una pensando che sia un'altra. Sono proprio messo male!!

Il fatto e non so perché mi continuo a confondere con quelle due. eppure sono ben diverse, a partire dalla pettinatura. Eh, si sono proprio un caso patologico. O forse è la forza della disperazione. Il fatto è che comunque entrambe le conosco poco e entrambe sono tipe molto interessanti. Diverse ma non troppo. Ora ripensandoci hanno uno sguardo simile. Ovvero cià che viene espresso da quello sguardo è molto simile e ne rimango, non dico abbagliato, ma affascinato.

Ok, ok. Tanto alla fine di tutto mi ritrovo comunque ancora con un pugno di sabbia in mano.

giovedì 23 ottobre 2008

Ora di cena

Si è ora di cena. Dopo aver fatto visita ai partenti, ho dedicato l'intera giornata al cazzeggiamento. Mi sono messo a suonare il pianoforte con ancora purtroppo modesti risultati. Inizio ora a ritmare con la sinistra. Ma faccio brani molto tranquilli. Dovrei decidermi a fare qualche corso, ma tra i costi e gli spostamenti, nonché gli orari instabili della fabbrica, mi rendono ciò imporponibile. Quindi per ora vado avanti così. Vista poi la giornata come si è presentata, nuvoloni e qualche piccolo scroscio di pioggia tanto per bagnare le strade.

Cosa mi faccio da cena?? Mah, sempre la solita solfa, ogni volta lì a pensare cosa fare di buono. Che poi detto tra noi e noi, quando si è da soli non si ha molta voglia di impegnarsi. Anzi, meno si spadella, meno poi si ha da lavare.

E poi sta sera?? Farò un salto come di consueto a prendermi un caffé al Centrale scambiare 2 chiacchiere se c'è il Daniele o la Sara e poi di nuovo qui. La tv non la cago di striscio tanto fanno sempre le stesse porcherie. Vedremo. Magari gli altri si fanno sentire per una partita a magic.

Certo che mi sto proprio rammollendo. Sto perdendo entusiasmo. Guardando avanti non vedo che problemi, e vi assicuro che è strano da parte mia, un tempo così positivista in tutto!

Se solo....

mercoledì 22 ottobre 2008

Navigare nei bassifondi

Stavo pensando ad un titolo appropriato, ma è difficile studiarne uno che sia appropriato al momento. Infatti la mia attuale situazione è proprio questa: navigare nei bassifondi.
Sembra banale e forse un pò lo è, ma come spieghereste il comportamento di uno che, senza un reale motivo si mette a girovagare per i vari locali presenti in questa valle. In cerca poi di cosa? Di compagnia? Di nuove amicizie? Di qualche improbabile colpo di fulmine? Mah, forse si. Daltronde anche questo fa parte del mio "essere".
So che qualcuno ha letto i miei precedenti post e so anche che sono curiosi su come sia andata a finire la storia con la tipa. Beh in realtà non è successo proprio niente. Anzi a dire il vero qualcosa è successo. Venerdì scorso l'ho incontrata di nuovo e ho fatto pure una figura di merda: sono stato a Mezzana al palazzetto e ho imbotrato delle tipe che conosco. Siamo entrati nel bar e dopo aver bevuto e chiacchierato siamo usciti a fumare una sigaretta. In un angolo c'era una ragazza che fumava mi ha fatto un cenno di saluto. Io da vero ebete ho ricambiato con un freddo accenno. Solo dopo ho scoperto chi fosse in realtà. Ed era proprio lei. Purtroppo nel frattempo ero andato via con le ragazze incontrate prima. Quando sono tornato a cercarla era già andata via. Ma poi cosa potrei dirle? Non mi è così facile interagire in queste situazioni. Mi sarebbe più d'aiuto poterle scrivere. Nonostante tutto sono troppo imbranato o timido quando si parla di sentimenti. Vedremo in futuro se avrò maggior fortuna.

lunedì 6 ottobre 2008

"La speranza"

E' notte tarda per molti, ma non per me. Io che vivo o che cerco di vivere la mia vita al meglio. Senza troppi obblighi, senza pensare troppo al domani.

Ma aimé il mondo non è fatto per persone come me. Non è fatto per lasciare libera la fantasia. Il mondo è crudele, razionale, superficiale.
La poesia di un momento, la sinfonia di un unica nota stonata, il profumo di una rosa in un acciaieria, non si addicono ad un mondo fatto di "meccanismi", di "regole" di continue lotte per "essere sopra gli altri".

In molti casi pure io, tendo a peccare, nella ricerca di qualcosa che non avverrà. Ma la speranza.

Si la speranza, che un giorno pure io potrò realizzare tutto quello cui ho sempre sognato di fare e di essere. La speranza ovviamente non viaggia da sola, va accompagnata dalla forza di volontà e dalla perseveranza.

Un ottusa voglia di poter fare quello che gli altri mi dicono che è sbagliato, che non è normale. Mi rinfacciano le mie stranezze, le mie manie, le mie passioni. Dicono che non portano a nulla, che non servono a nulla. Che fanno sprecare solo tempo inutilmente.

E allora? Non sto mica parlando del loro "prezioso tempo", ma del mio. Ho più idee che fatti? Ho iniziato molte attività o passioni e le ho accantonate? SI, è vero. Ma questo non implica le abbia cancellate per sempre. Ho sempre pensato che se voglio faccio, se non voglio non faccio.

Non faccio male a nessuno, anzi il più delle volte ho fatto cose che potessero essere anche d'aiuto agli altri. Mi sono sempre offerto ad ogni proposta che mi è stata offerta. Ho accumulato esperienze su esperienze in molti campi. Ho saputo dare una mano dove altri rifiutavano.

Ma il risultato non cambia, "Lui è un tipo strano, un fissato di elettronica, un patito di computer, un malato per il Giappone". "Come fa a 30 e passa anni a giocare ancora a Pokémon o a quei stupidi giochini per bambini?"
"Sempre a guardare cartoni animati, tra l'altro neppure in italiano?" "Io ascolto i Queen of The Stone Age e tu? sempre lì ad ascoltare quella merda di musica giapponese sdolcinata e che non si capisce una pippa!"
Eccovi alcuni esempi di frasi che mi sento dire o che sicuramente pensano di me.

MA chi se ne frega? Io vivo la mia vita per quello che vale. Ovvero la "MIA" vita. E se a qualcuno non piace, non fa altro che ignorarmi.

domenica 5 ottobre 2008

"Il declino"


Più va avanti questa storia, più mi sembra che sia irreale.
Noi che ci sentiamo tanto moderni, alla fine siamo la peggior specie.

Noi che proviamo a socializzare, ma non sappiamo neppure da dove si comincia!
E' facile da dirsi, ma non altrettanto da farsi.

Un paio di settimane fa ho conosciuto una donna, quella che potrebbe essere la donna dei miei sogni. Quella in cui ti ci ritrovi in molte situazioni. Ti dici "ecco è fatta, finalmente l'ho trovata".
Ti sudi 7 camice per incontrarla, per scambiare quattro chiacchiere con lei. E' bellissima, intelligente, sensibile, ma non antiquata. Diversa da tutte quelle che hai conosciuto e frequentato fino ad ora.
Le lasci il tuo recapito sperando (convinto) che Lei ti risponda. Ma poi inizia l'agonia dell'attesa. Uno... due ... tre giorni e niente. Allora aspetti il sabato o la domenica. Vai nei posti dove pensi di poterla incontrare, ma niente.


Ma che cavolo succede a questo mondo??


La realtà è questa. Noi ci lamentiamo del fatto che in giro non troviamo mai nessuno di interessante, o peggio che non troviamo proprio nessuno. Ed in effetti è proprio così. Oggi ad esemprio (Domenica 5 ottobre 2008), ho attraversato tutta questa valle di lacrime. ma a parte i soliti ignoti, non girava anima viva.

Ma cavolo, sono l'unico 33 enne single in questo paese?? Non mi risulta.

Scusate lo sfogo!!